Per ricostruire la chiesa di Buonacompra serve l’intervento della Diocesi di Bologna

Per la ricostruzione della Chiesa di Buonacompra c’è una speranza: qualora la Diocesi di Bologna, proprietaria dell’immobile, dovesse decidere di segnalare l’intervento tra quelli prioritari, il Commissario alla ricostruzione, Stefano Bonaccini, provvederà a recepirlo nel Piano delle opere pubbliche e dei beni culturali e a destinargli le risorse necessarie.

È questo quanto emerge nella risposta che l’assessore Palma Costi, ha dato alla mia interrogazione, che avevo presentato poche settimane fa, facendomi portavoce dei cittadini della frazione di Cento.

Come evidenziato dall’assessore, che ringrazio per la chiarezza della risposta, la palla è in mano alla Diocesi di Bologna

Con il Piano delle Opere Pubbliche e dei Beni Culturali del Commissario sono stati finanziati ad oggi 1.622 interventi per un totale di 1 miliardo e 300 milioni di euro.

La chiesa intitolata a San Martino è inserita sin dal 2013 in quel programma, ma la sua ricostruzione deve essere considerata prioritaria dalla proprietà. Come avevo ricordato anche nella mia interrogazione, il Ministero aveva già allocato 4 milioni di finanziamento per la chiesa, ma il progetto rimane ancora fermo. Intanto i cittadini di Buonacompra rimangono senza uno dei simboli della loro comunità.