Volontariato e promozione sociale, in provincia di Ferrara più di 130 mila euro

La Giunta regionale ha definito otto progetti proposti da altrettante organizzazioni di volontariato o da associazioni di promozione sociale da finanziare in provincia di Ferrara. La Regione mette a disposizione 1 milione 700 mila euro di fondi nazionali da destinare al sociale. L’obiettivo era sostenere iniziative particolarmente innovative rivolte a soggetti fragili quali bambini, anziani e disabili.

Alla nostra provincia, in base a un calcolo fondato sul numero di cittadini residenti, spettavano 135.000 euro circa

Nel comune di Codigoro ottiene 8.000 euro l’emporio sociale Il Mantello di Pomposa, gestito dall’associazione Buonincontro, e 12.500 euro l’oratorio – circolo ANSPI Don Bosco. Poco meno di 20.000 euro arrivano al centro Le Contrade di Portomaggiore per il progetto denominato “Scambio Coinvolgimento Integrazione Apertura”. All’associazione Oltre-tutto di Cento, che promuove attività per favorire l’inserimento sociale, culturale e lavorativo dei disabili, sono destinati 15.000 euro. Per le attività del progetto “Anziano ma non solo” che il gruppo di Insieme è più facile organizza nel periodo novembre-dicembre a Bondeno, il finanziamento è di 15.000 euro.

Infine, nel capoluogo, finanziati con oltre 20.000 euro ciascuno, “Un mosaico di opportunità” dell’associazione che riunisce famiglie affidatarie e adottive Dammi la mano, “Crescere che fatica” dell’associazione Casa e Lavoro e “Riabilitango”, un progetto messo a punto da AMA Onlus che coinvolge malati di Alzheimer e loro famigliari e propone il tango come strumento per ottenere un maggiore benessere psico-motorio.

In questi anni ho avuto modo di partecipare e a molte iniziative proposte dal Terzo Settore, comprese alcune di quelle che hanno ottenuto un meritato finanziamento. Il tessuto del volontariato sociale nella nostra provincia è particolarmente fitto ed esprime una forte capacità di progettazione e innovazione. La strada della collaborazione tra pubblico e privato è giusta e porta a buoni risultati per tanti nostri concittadini che, da una posizione di fragilità, meritano particolare attenzione.