Servizi per le famiglie, i dati INPS del 2020

Il 2020 ha visto un enorme sforzo da parte delle famiglie italiane ed emiliano-romagnole per la cura di bimbi e ragazzi che improvvisamente si sono ritrovati fuori dalle scuole. I disagi non sono mancati e sappiamo bene che permangono.

Dalla ripresa dell’anno scolastico nel settembre 2020, sono stati molti gli studenti ad aver dovuto seguire molte lezioni a distanza, ad essere stati tenuti in isolamento domiciliare per contagi in ambito scolastico e non solo. E sappiamo che la situazione è ancora molto critica.

Nel frattempo però ci tengo a riportare alcuni dati emersi recentemente in base alle risorse erogate nel 2020 a sostegno delle famiglie.

L’INPS riporta i seguenti dati

  • Con il bonus baby-sitter è stato erogato 1 milione di euro alle famiglie
  • Per i centri estivi sono stati erogati 815mila euro
  • Oltre 310mila euro hanno coperto i congedi parentali a cui alcune categorie di lavoratori potevano accedere durante il lockdown. Quasi l’80% dei beneficiari sono state donne.

L’Inps ha ricevuto oltre 1,3 milioni di domande per bonus baby sitter e la partecipazione a centri estivi tra marzo ed agosto 2020 e ne ha accolte oltre un milione (1.078.173). I dati arrivano da un approfondimento dell’Inps sui servizi per le famiglie che cade proprio ad una anno esatto dalla chiusura delle scuole per la pandemia dal quale emerge che sono state accolte 772.010 domande per bonus baby sitter per 722,1 milioni e 306.163 per centri estivi per 93,3 milioni. L’Inps segnala che nel periodo sono state accolte 310.142 richieste di congedo parentale con causale Covid per la grande maggioranza arrivate da donne (243.358) mentre gli uomini che hanno chiesto di astenersi dal lavoro per prendersi cura dei figli sono stati 66.784.

QUI potete scaricare in pdf il paper a cura di INPS – Coordinamento generale statistico attuariale dedicato al “Bonus Baby-sitting. Un andamento oltre le attese che conferma il bisogno di servizi alla famiglia”.