In Emilia-Romagna una nuova ordinanza regionale, in vigore da sabato 28 novembre e fino al 3 dicembre.
L’Emilia-Romagna è arancione intenso, ma sicuramente meno scuro di prima.
In attesa di capire quando potremo “tornare gialli”, la nuova ordinanza firmata dal Presidente Stefano Bonaccini stempera alcuni divieti.
Possono riaprire i piccoli negozi la domenica, ripartire la corsistica in forma individuale (ad es. lezioni di musica per singoli non in gruppo), riprendere le ore di ginnastica a scuola solo all’aperto. Queste sono le novità più importanti di oggi e che saranno in vigore fino al 3 dicembre, ovvero fino alla scadenza del DPCM di novembre.
Restano in vigore le misure che incidono sui comportamenti dei singoli come l’obbligo di indossare sempre la mascherina, il divieto di fare attività motoria nei centri cittadini e quello di consumare cibo e bevande (necessariamente da asporto!) su suolo pubblico o ancora di andare a fare la spesa solo uno per famiglia.
Rispetto a quanto stabilito per le zone arancioni, in tema di commercio al dettaglio, i negozi dei centri commerciali restano chiusi al pubblico nel weekend come le grandi strutture di vendita, a meno che non vendano generi alimentari o per la cura e igiene della persona e della casa. Riaprono quindi i negozi la domenica (ripeto, salvo quelli nelle gallerie commerciali).
A scuola resta la sospensione delle attività di canto e di strumento a fiato, l’attività motoria è sospesa solo al chiuso.
La corsistica in presenza è consentita solo in forma individuale (penso alle scuole di musica, che potranno tornare ad aprire con questa nuova modalità).