Nel Bilancio fondi per le donne vittime di violenza

Violenza di genere: l’Assemblea Legislativa indica lo stanziamento di 2 milioni per il reddito di libertà e le case rifugio

La prossima settimana in Assemblea Legislativa discuteremo e approveremo il Bilancio 2022 della Regione. Una manovra imponente, da 12,8 miliardi di euro, nel quale trovano uno spazio che reputo da protagonista le misure a contrasto della violenza di genere.

Stanziamo infatti 2 milioni di euro extra per il reddito di libertà e le strutture impiegate per la protezione delle vittime.

In particolare, per il reddito di libertà, garantiamo un milione grazie a un emendamento sottoscritto da tutti i gruppi politici. Si tratta di una misura che consente alle vittime di sostentarsi sul piano economico e lavorativo. Uno dei motivi, infatti, che limita la donna ad allontanarsi da una relazione violenta, è proprio la mancata emancipazione finanziaria, organizzativa, abitativa.

L’Assemblea straordinaria dedicata ai femminicidi e alla violenza sulle donne, riunita lunedì 13 dicembre, non è stata solo motivo di riflessione. Unitariamente, infatti, il Consiglio regionale ha indicato priorità e azioni contro una violenza che è fisica, sessuale, psicologica, economica. E che va prevenuta e contrastata con un impegno corale e politiche che spaziano tra il rafforzamento della donna nella società, nel lavoro, nell’economia fino alla protezione di chi si allontana da una relazione violenta che, spesso e ricordiamolo, colpisce anche i minori della famiglia.

Per questo sono orgogliosa del lavoro che in Regione ha coinvolto il Partito Democratico, tutti i gruppi di maggioranza e di opposizione per decidere insieme di stanziare risorse così rilevanti per il reddito di libertà e la rete delle case rifugio.