Legge regionale sulla musica, arrivano i primi bandi

Sostenere il settore musicale e rilanciarne l’economia è l’obiettivo della Legge regionale in materia di sviluppo del settore musicale. La pubblicazione dei primi bandi legati alla nuova legge è il primo passo in questo senso.

Tre milioni e 750 mila euro in tre anni, per sostenere progetti relativi alla musica originale e dal vivo e l’alfabetizzazione musicale. L’Emilia-Romagna è al secondo posto fra le regioni italiane per numero di concerti e al quarto per numero spettatori, con un fatturato di oltre 25 milioni di euro l’anno, 5000 artisti e professionisti e 496 imprese. Non si può certo negare il fatto che la musica sia un settore importante della produzione culturale della regione.

Per finanziare i bandi la Regione stanzia nel triennio 3 milioni e 750 mila euro di cui

  • 2018: 450 mila €
  • 2019: 1 milione e 700 mila €
  • 2020: 1 milione e 600 mila €

Bando musica contemporanea

Questo bando riguarda la musica contemporanea,  necessariamente originale e dal vivo. La Regione intende promuovere i nuovi autori e le formazioni emergenti, sostenere i circuiti di locali e le reti di festival, favorire la circuitazione degli artisti e dei complessi musicali regionali, anche all’estero.

Bando alfabetizzazione musicale

Questo bando riguarda la qualificazione dell’alfabetizzazione musicale e l’educazione all’ascolto mirati anche all’inclusione di alunni con disabilità e all’educazione all’ascolto.
L’ultimo obiettivo del bando riguarda l’organizzazione e la partecipazione delle orchestre, degli ensemble e delle formazioni dei giovani coinvolti nelle attività di formazione musicale di base a festival, rassegne, incontri regionali, nazionali e internazionali, in grado di assicurare approcci multidisciplinari e interculturali.