Una legge per sostenere l'editoria locale

Informazione. Via libera alla legge regionale per sostenere l’editoria locale. Una legge che mira a ‘sostenere lo sviluppo e la crescita del sistema dell’informazione in ambito locale, favorendo e consolidando il pluralismo dei centri di informazione’. 

Un sostegno all’editoria locale e al lavoro di professionisti, pubblicisti, tecnici e operatori che lavorano per garantire ai cittadini il diritto a essere informati. La legge regionale sull’editoria è stata approvata nell’ultima seduta dell’Assemblea Legislativa e intende dare una risposta alla crisi del settore dell’informazione, considerata l’importanza che esso riveste per il sistema democratico.
La legge disciplina l’intero comparto: carta stampata, testate online, tv, radio e agenzie di stampa. Punta in particolare a rinforzare i processi di innovazione organizzativa e tecnologica necessari alle redazioni per aggiornare le strumentazioni, distribuire il prodotto editoriale e migliorare i processi lavorativi.
I contributi previsti dalla legge – per il 2017 sono già state accantonati 250mila euro – sono finalizzati in particolare a chi realizza prodotti informativi e giornalistici originali. L’accesso ai bandi, che saranno successivamente definiti ed emanati dalla Giunta, sarà possibile per le imprese con giornalisti iscritti agli albi e assunti rispettando il contratto nazionale o comunque il principio dell’equo compenso, oltre a essere in regola con i contributi e dimostrare di produrre almeno il 60% di informazione locale.
Dai contributi regionali sono esclusi gli editori di televendite, quelli che trasmettono o promuovono programmi vietati ai minori nonché le imprese riconducibili a partiti e movimenti politici, organizzazioni sindacali, professionali e di categoria.
Il tema della stabilizzazione, e possibilmente dell’ampliamento, del personale è centrale. Un’attenzione particolare è rivolta anche alle prospettive per avviare nuove imprese di giovani giornalisti. Previsti infine cofinanziamenti per la vendita alle medio-piccole imprese emiliano-romagnole di spazi pubblicitari a tariffe regolamentate e agevolate.