Il Nuovo Patto per il Lavoro e il Clima

L’Emilia-Romagna lancia il Nuovo Patto per il Lavoro e per il Clima. Questa nuova denominazione indica che non si tratta solo di un aggiornamento del documento siglato cinque anni fa, ma che la direzione è tracciata: puntiamo al lavoro e alla transizione ecologica. Solo nel rispetto dell’uno e dell’altra possiamo garantire uno sviluppo sostenibile per il territorio, l’economia e la nostra comunità.

Sono oltre cinquanta i firmatari. Comuni capoluogo e province, Anci, organizzazioni sindacali e d’impresa, camere di commercio, banche, forum terzo settore e volontariato, professionisti, Legambiente, l’Ufficio scolastico regionale.

Gli obiettivi sono ambiziosi, ma la platea di chi sottoscrive questo patto è ampia e unitaria nel volerli raggiungere. Si tratta della completa decarbonizzazione dell’Emilia-Romagna al 2050, il raggiungimento del 100% di energia derivante da fonti rinnovabili al 2035, il 3% del PIL regionale investito in ricerca, NEET sotto al 10%. Donne e giovani devono essere gli alleati di punta delle Istituzioni per raggiungerli.

Con un movimento di circa 30 miliardi di euro negli anni che mancano alla fine della Legislatura possiamo davvero permettere un enorme salto di qualità all’Emilia-Romagna, una Regione che dell’innovazione, del benessere diffuso e della crescita si fregia di essere ai primissimi piani in Europa.

Qui potete leggere il documento completo.