Elisoccorso anche di notte in Emilia-Romagna

elisoccorsoCon un investimento di 3,2 milioni in più all’anno, la Regione Emilia-Romagna raddoppia il servizio di elisoccorso in tutto il territorio regionale, arrivando a coprire anche le ore notturne. Da quest’anno,  il soccorso sanitario sarà più veloce: è già avviato anche un programma specifico per l’abilitazione delle prime 17 elisuperfici al volo notturno.
In accordo con le Aziende sanitarie, è stata completata l’individuazione delle prime 17 aree idonee all’atterraggio notturno degli elicotteri, in modo da coprire la gran parte del territorio regionale, con priorità per le aree decentrate. La conclusione dei lavori necessari per gli adeguamenti delle elisuperfici, che hanno comportato un investimento complessivo di 1,4 milioni di euro. I lavori verranno ultimati entro maggio; tra le 17 elisuperfici abilitate, due saranno nella provincia di Ferrara: all’Ospedale Sant’Anna di Cona e all’Ospedale del Delta a Lagosanto.
In questa prima fase, sperimentale, è prevista la loro attivazione dall’inizio del periodo estivo con un elicottero di base a Bologna, sede “baricentrica” rispetto il territorio regionale.
L’impiego di elicotteri quali eliambulanze (tecnicamente definito HEMS, Helicopter Emergency Medical Service) è un servizio già presente in Emilia-Romagna dal 1986.
Attualmente sono quattro gli elicotteri di soccorso sanitario attivi in regione: le basi sono collocate all’Ospedale Maggiore di Parma, all’Ospedale Maggiore di Bologna e all’Ospedale Santa Maria delle Croci di Ravenna. Il quarto elicottero, dotato anche di verricello per le operazioni di ricerca e recupero, fa base a Pavullo nel Frignano (Modena) ed è operativo su tutto il territorio regionale. Al momento i quattro elicotteri prestano servizio solo durante le ore di luce, per un periodo di operatività massima giornaliera di 12 ore e mezza. Nel 2015 sono state effettuate 2.992 missioni, per un totale di 1.283 pazienti trasportati.
È previsto inoltre l’utilizzo integrato di un elicottero della Regione Lombardia (sede Brescia) con funzioni di back up e di primo intervento se il tempo di soccorso dovesse risultare inferiore a quello di Bologna. Sono in corso di approfondimento ulteriori sinergie con altri enti e Regioni.