Biotestamento, in Emilia Romagna inserito nel fascicolo sanitario elettronico

Via libera dalla Regione all’inserimento nel Fascicolo sanitario elettronico delle volontà del paziente sul fine vita. Ai cittadini e ai loro fiduciari sarà possibile accedere online alla cartella clinica completa  e ad una serie di altri servizi sanitari. Nei prossimi giorni anche l’incontro con la relatrice della legge sul fine vita per la definizione degli ultimi dettagli necessari 

L’Emilia Romagna fa un passo in avanti significativo dando la possibilità ai cittadini che hanno già attivato il Fascicolo sanitario elettronico (424.800), di inserirvi il testamento biologico. Viene in questo modo accolta la proposta di unire alla cartella clinica anche le volontà del paziente sul fine vita.
Le informazioni contenute nel Fascicolo sanitario elettronico saranno visionabili dalle persone di fiducia autorizzate dal paziente e saranno modificabili in qualsiasi momento. Per arrivare ad una ottimizzazione delle procedure di inserimento del biotestamento, l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Sergio Venturi, incontrerà la relatrice della legge nazionale sul fine vita, On. Emilia De Biasi.
L’Emilia-Romagna è stata tra le prime regioni ad introdurre il Fascicolo sanitario elettronico. La possibilità di inserire il proprio testamento biologico non fa che potenziare ulteriormente uno strumento che semplifica enormemente le procedure di accesso alla sanità.
Attualmente sul Fascicolo sanitario elettronico sono raccolti numerosi documenti: referti delle visite specialistiche, verbali di pronto soccorso,certificati vaccinali e prescrizioni farmaceutiche. Ma è possibile accedere anche a tanti servizi, tra cui la prenotazione e la disdetta di appuntamenti, la scelta del medico di famiglia, del pediatra e il pagamento del ticket.