Torna in Emilia-Romagna l’apprendistato professionalizzante

La Giunta regionale rimette in moto la formazione pubblica riattivando i percorsi di apprendistato professionalizzante. Grazie agli stanziamenti del Fondo Sociale Europeo possono ripartire queste positive sinergie tra formazione e lavoro 

Dal Fondo Sociale Europeo sono arrivati i 16 milioni di euro necessari a far ripartire i percorsi di apprendistato professionalizzante, fermi per la mancanza di fondi nazionali dedicati. Possono dunque riprendere avvio i percorsi di formazione rivolti a giovani, tra i 18 anni (17 anni se in possesso di una qualifica professionale) e i 29 anni (sino al giorno precedente il compimento del trentesimo anno).
Contratti della durata massima di tre anni, cinque per i percorsi legati alla professione di artigiano, rivolti a giovani privi di un titolo di studio di livello universitario assunti in Emilia Romagna a partire dal 2 maggio 2018. I contratti di apprendistato professionalizzante hanno come obiettivo la formazione dei giovani lavoratori facendo acquisire loro competenze professionalizzanti di base e trasversali.
La formazione si articola in formazione di tipo professionalizzante, a cura dell’impresa, secondo durata e modalità di erogazione stabilite a livello nazionale dai contratti collettivi o dagli accordi interconfederali), e formazione per l’acquisizione di competenze base e trasversali, disciplinata dalla Regione.