Legalità. A Comacchio la Regione contribuisce a realizzare una casa rifugio e un laboratorio teatrale

La Regione Emilia-Romagna è attiva su più fronti nel contrasto al crimine organizzato.
Il Piano annuale integrato delle azioni regionali per la promozione della legalità, con oltre 730.000 euro, ha previsto finanziamenti per 37 progetti nell’anno in corso. Alcuni sono dedicati ad interventi di azione primaria, altri al recupero di beni e aziende con finalità sociale.
Grazie all’accordo siglato tra Regione e Comune di Comacchio sono stati definiti due progetti molto significativi per la città lagunare.
A Comacchio, infatti, sarà ristrutturato e recuperato un appartamento confiscato alla mafia: diventerà una nuova casa rifugio per donne vittime di violenza fisica e psicologica (l’indirizzo, ovviamente, resterà segreto per motivi di sicurezza e protezione delle donne e dei minori che vi saranno ospitati). Grazie al contributo della Regione sarà possibile procedere al rifacimento degli impianti e ai lavori di edilizia.
Sempre a Comacchio è prevista la realizzazione di un laboratorio teatrale rivolto ai giovani delle scuole. Sarà un’esperienza che permetterà ai ragazzi e alle ragazze che vi partecipano informazione e strumenti adeguati per riconoscere, prevenire e contrastare la violenza, sradicando le diverse facce che la mafia può assumere. Inoltre con il laboratorio teatrale i giovani avranno la possibilità di partecipare a un contest per la realizzazione di uno spot promozionale contro il bullismo.
Il contributo complessivo per entrambi i progetti messo in campo dalla Regione Emilia-Romagna è di circa 60.000 euro.