Fondi per acquacoltura, slittano i termini per presentare le domande

Slittano i termini per la presentazione delle richieste di contributi per attività di acquacoltura. La Giunta regionale ha stabilito di posticipare le scadenze per depositare le domande di ottenimento degli incentivi del Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca 

 
 
Più tempo per presentare le domande di contributo per “Investimenti produttivi destinati all’acquacoltura” previsti dal Programma operativo Feamp Italia 2014-2020, approvato dalla Commissione Europea. La scadenza per la presentazione delle richieste è stata prorogata al 28 febbraio 2018, mentre il termine ultimo per presentare i propri quesiti al Servizio Attività faunistico venatorie e pesca è fissato al 9 febbraio 2018.
Il Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (Feamp) ha tra i suoi obiettivi la promozione di una pesca e di una acquacoltura competitive, redditizie e sostenibili sotto il profilo ambientale. Privilegia attività socialmente responsabili e finalizzate ad uno sviluppo territoriale equilibrato ed inclusivo delle zone di pesca e acquacoltura, nonché l’attuazione della Politica Marittima Integrata (Pmi) dell’Unione in modo complementare rispetto alla politica di coesione e alla Politica Comune della Pesca (Pcp).
Rendendo effettive le proroghe, la Giunta regionale accoglie le richieste di alcune associazioni di categoria come Agci agrital, Federcoopesca, Legacoop, Coldiretti e Assoittica.