Farmaci plasmaderivati, risparmiati 8 milioni

Farmaci plasmaderivati, risparmiati 8 milioni all’anno con la centrale unica per gli acquisti regionale.

Un risparmio annuo stimato di 7,9 milioni di euro, dovuto alla riduzione dei costi medi di lavorazione, una resa più alta ed un maggior numero di farmaci ottenuti.
Sono queste le risorse risparmiate grazie alla gara che l’Agenzia regionale Intercent-ER la centrale unica per gli acquisti nella pubblica amministrazione, ha effettuato per la fornitura di farmaci plasmaderivati.
Una gara di livello interregionale, indetta nel 2016 (ne avevo dato notizia QUI), che ha visto insieme le Regioni Emilia-Romagna, Sicilia, Calabria e Puglia, e che si è conclusa quest’anno. La nostra, era la Regione capofila della gara.
I farmaci plasmaderivati sono specialità farmaceutiche prodotte attraverso processi di lavorazione industriale del plasma, e rivestono un’importanza fondamentale, perché vengono utilizzati per il trattamento di patologie rare e, in alcuni casi, sono veri e propri salvavita.
La Regione Emilia-Romagna invia il plasma raccolto dai donatori alla ditta convenzionata e autorizzata ad effettuare la lavorazione; il plasma viene poi trasformato in prodotti farmaceutici distribuiti alle farmacie regionali, che tra l’altro, se li acquistassero sul mercato, sosterrebbero un costo ben più alto.
La gara di Intercent-ER – che vede le ditte aggiudicatarie unite per il miglioramento delle performance in un Raggruppamento temporaneo di imprese – consente una riduzione del costo medio di lavorazione (con un risparmio stimato in 2,4 milioni di euro), ma anche la garanzia di nuovi prodotti aggiuntivi che non dovranno più essere acquistati sul libero mercato (risparmio di 3,6 milioni). Non solo, perché l’offerta permetterà un miglioramento in termini di resa minima garantita per chilogrammo di plasma lavorato, con un incremento quantitativo annuo di oltre 17.000 flaconi di prodotto per circa 1,9 milioni di euro. Stime formulate sulla base del quantitativo di plasma conferito dalle Aziende sanitarie regionali e inviato alla lavorazione nel 2016.