Diabete: i campi estivi per bimbi e adolescenti

Dalla fine degli anni Novanta la Regione Emilia-Romagna ha consolidato un’importante esperienza dedicata ai bambini e adolescenti affetti da diabete mellito di tipo 1.

Ogni anno, infatti, la Regione contribuisce al finanziamento di campi estivi che servono ad insegnare ai piccoli e ai loro genitori a gestire la malattia, per aiutare a valutarne l’andamento, per potenziare l’autostima. Specifici progetti sono pensati e realizzati per chi ha meno di 7 anni.
Ogni estate sono decine i bimbi e le bimbe che partecipano a queste iniziative, organizzate sul territorio dalle Aziende Sanitarie Locali. Per il 2017 la Regione ha concesso un finanziamento, a copertura delle spese sostenute dalle Aziende USL e Ospedaliero-Universitarie organizzatrici dei campi estivi circa 170.000 euro (per la precisione, 168.737). All’Azienda Ospedaliero Universitaria di Ferrara ne sono stati riconosciuti 24.450.
La nostra Regione garantisce molti servizi a chi soffre di diabete (QUI una pagina che li richiama). Penso però che questa sia una delle iniziative che dimostrano una spiccata sensibilità verso il tema. In particolare, infatti, non bisogna sottovalutare l’effetto che il diabete può avere sui pazienti in fase di crescita.
Il diabete è una malattia cronica, da cui non si può guarire. Ai più giovani bisogna far capire quanto sia vitale tenere monitorati i valori della glicemia, essere attenti e puntuali nella somministrazione dei farmaci e non avere alcun imbarazzo a rapportarsi alla malattia.