Barriere architettoniche: 2 milioni per eliminarle dalle case

2 milioni di euro per eliminare le barriere architettoniche negli edifici privati. In Provincia di Ferrara SÌ a 36 richieste.

Contributi a 633 famiglie. Gualmini: “Una attenzione doverosa per le esigenze delle persone con disabilità”

Una casa senza ostacoli per chi vi abita: è questa la finalità del fondo regionale per l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati. 2 milioni di euro sono le risorse a disposizione del progetto. Per accedervi i privati dovevano rivolgere una richiesta al proprio Comune e ora la Regione ha emesso la graduatoria finale del bando.
Le risorse provengono dal Fondo per l’eliminazione e il superamento delle barriere architettoniche istituito con una legge regionale nel 2013. Ora saranno erogate alle famiglie beneficiarie direttamente dal Comune in cui risiedono.
Sono arrivate 633 richieste in tutto il territorio regionale. Tutte sono state soddisfatte. Saranno quindi altrettante le famiglie che potranno eliminare scale, gradini o rampe o ampliare alcuni ambienti della propria casa affinché chi vi abita e abbia bisogno di ausili per muoversi all’interno possa farlo con più facilità e autonomia. 491 richieste riguardano persone totalmente invalide, 142 quelle con una invalidità parziale.
Nella Provincia di Ferrara sono stati approvati 36 progetti che riceveranno complessivamente 129.000 euro per la loro realizzazione.
Il Fondo regionale per l’abbattimento delle barriere architettoniche è stato istituito dalla Regione Emilia-Romagna per legge per far fronte al mancato rifinanziamento del Fondo nazionale, con l’obiettivo di dare risposta alle numerose domande per l’eliminazione e l’abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici privati.
In Emilia-Romagna, in sostanza, abbiamo voluto sopperire alle mancanze dello Stato centrale per garantire un’esigenza primaria. L’accessibilità ai servizi e agli spazi di cui quotidianamente dobbiamo usufruire è un vero e proprio diritto, al quale non si può rinunciare a causa della disabilità.